Traduzione e adattamento dell'articolo originale redatto da Stephanie Kutschera.
Nel 2018, Skift ha pubblicato l'articolo dal titolo "Perché tutti vogliono una fetta del mercato dei tour e delle attività". Beh, secondo le previsioni degli analisti, il mercato ha un giro d'affari stimato di $150 miliardi l'anno e si prevede che raggiungerà un tasso di crescita del 9% su base annua nei prossimi anni.
Già oggi il settore presenta enormi opportunità per il mondo del travel e di fatti, il 2018 ha visto delle novità importantissime nelle dinamiche di mercato, a partire dalle eclatanti acquisizioni da parte dei due giganti del travel, la Booking Holdings e TripAdvisor, annunciate nel giro di una sola settimana; sorge pertanto una domanda: che tipo di effetti avrà sui fornitori di tour e attività la "dipendenza" dalle OTA dei loro sistemi di gestione delle prenotazioni?
Aprile 2018 - FareHarbor viene acquisito dalla Booking Holdings
La notizia è stata considerata l'affare dell'anno nel settore dei tour e delle attività: ad Aprile 2018 la Booking Holdings ha acquisito FareHarbor, il fornitore di servizi software per la gestione delle prenotazioni, che ha sede negli U.S.A.
FareHarbor è stata fondata nel 2013 e dichiara di possedere una base clienti odierna di oltre 5,000 fornitori di tour e attività negli Stati Uniti. Prima dell'acquisizione, si vociferava che la Booking Holdings avesse intenzione di acquisire GetYourGuide, la OTA specializzata in attrazioni e attività; con l'acquisizione di FareHarbor, invece, il gigante delle prenotazioni ha confermato di voler avviare la sua entrata nel mercato dal lato della tecnologia utilizzata dagli operatori.
La CEO di Booking.com, Gillian Tans ha affermato: "Oggi il travel si alimenta di tecnologia; ciò nonostante, il mercato delle attrazioni e delle esperienze a destinazione è ancora ampiamente offline. La tecnologia di FareHarbor consente ai fornitori di tour e attrazioni locali di portare facilmente online il proprio businesses. Crediamo ci siano enormi opportunità da cogliere grazie alla tecnologia, per far sì che sempre più esperienze locali si affaccino al mondo online. Ciò porterà ampi benefici all'ecosistema mondiale del turismo, sia dal lato dei consumatori sia dal lato delle imprese locali, le quali avranno la possibilità di usufruire istantaneamente di un'esperienza digitale più che scorrevole".
Aprile 2018 - TripAdvisor acquisisce Bokun
Il giorno dopo l'annuncio di Booking, TripAdvisor ha annunciato di aver acquisito Bokun, il software per la gestione delle prenotazioni con sede in Islanda. Un tempismo più che interessante se consideriamo che anche TripAdvisor aveva fatto un'offerta a FareHarbor, che il booking software aveva rifiutato.
Fondata nel 2012, Bokun è oggi il sistema di gestione delle prenotazioni leader nel settore dei tour e delle attività in Islanda. A seguito dell'acquisizione, TripAdvisor ha annunciato di voler cambiare il modello di business di Bokun: l'impresa è passata da un sistema di sottoscrizione di abbonamenti a un sistema di prezzi basati sul numero di prenotazioni ricevute, offrendo 3 mesi di prova gratuita e lo 0.1% di commissioni per prenotazione ricevuta, allo scopo di guadagnare quote di mercato.
Dermot Halpin, Presidente del dipartimento Experiences & Rentals di TripAdvisor ha affermato: “In qualità di leader del mercato, le nostre opportunità in questo spazio sono infinite; ci impegniamo a portare il settore delle esperienze ben oltre la sua attuale quota di penetrazione online di appena il 20% e Bokun giocherà un ruolo decisivo nella nostra missione."
Non dimentichiamoci che nel 2017 TripAdvisor aveva già acquisito Viator, la piattaforma leader del mercato per la prenotazione di tour e attività.
Utilizzare uno di questi sistemi di gestione delle prenotazioni potrebbe limitare le tue possibilità di commercializzazione future?
Questa è la domanda che molte imprese specializzate nel ramo dei tour e delle attività si sono poste in occasione degli eventi chiave di quest'anno, come Arival e il WTM di Londra.
Ecco un estratto dalla recente intervista rilasciata da Peter Syme, proprietario di 1000 Mile Jouneys, in occasione di Arival 2018. Per guardare l'intervista completa, clicca qui.
“Se il mercato continua ad andare nella stessa direzione che pensiamo, con le OTA che migliorano sempre di più nel loro lavoro e la distribuzione che passa da diretta ad in mano alle OTA, non c'è dubbio che le OTA acquisiranno sempre più potere di mercato. Non è necessariamente una cosa negativa, dato che dipende da chi ne sorbirà gli effetti ma si tratta sicuramente di uno scenario che presenta molteplici sfide ai fornitori.”
“Se le OTA possiedono anche la tecnologia che utilizzi per gestire la tua impresa, non hai soltanto dato la tua distribuzione in mano a una OTA a cui basta cambiare l'algoritmo per fare la differenza sull'andamento del tuo business. Hai dato la tecnologia che usi per gestire il tuo business in mano a una compagnia che lavora su scala mondiale...E da questo punto di vista, diventiamo dei piccoli fornitori con zero potere di negoziazione."
Vogliamo sapere la tua!
Cosa ne pensi di questa fase che sta vivendo il mercato dei tour e delle attività?
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