Questo blog è un estratto del nostro eBook 'Travel Trends Report 2019' scritto da Alona Mittiga. Puoi ottenere la tua copia gratuita qui.
Musement è il marketplace, rigorosamente italiano, con maggior successo e sulla bocca di tutti. Specialmente dopo l’annuncio, fatto a settembre 2018, riguardo la sua acquisizione da parte del Gruppo TUI. Per chi ancora non lo conoscesse, Musement è la nota piattaforma che consente ai consumatori di prenotare tour e attività in oltre 1000 destinazioni in 70 paesi.
Musement ne ha fatta di strada negli ultimi 5 anni. Cosa contraddistingue la vostra piattaforma rispetto alle altre?
Per noi è sempre stato fondamentale fornire la migliore esperienza possibile per i nostri clienti. Lo facciamo grazie a un’accurata selezione di partner professionali e di eccellente qualità. La nostra unicità sta nel fatto che non abbiamo posto limiti al nostro mercato obiettivo, ma abbiamo attratto anche clienti nazionali offrendo loro eventi locali e temporanei come concerti ed esibizioni. Inoltre, Musement ha sempre tratto ampi vantaggi dal suo approccio fortemente digitale.
Crediamo che i miglioramenti costanti alla nostra tecnologia, insieme all’implementazione e uso di tecnologie di alto livello siano elementi essenziali per dare un servizio migliore alla nostra clientela.
Musement ha sempre tratto ampi vantaggi dal suo approccio fortemente digitale.
Crediamo che i miglioramenti costanti alla nostra tecnologia, insieme all’implementazione e uso di tecnologie di alto livello siano elementi essenziali per dare un servizio migliore alla nostra clientela.
Cosa dovrebbero tenere a mente gli operatori interessati a crescere in questo mercato?
Credo che i viaggi stiano diventando sempre di più una sorta di merce psicologica, specialmente per le generazioni più giovani. L’Italia ha ancora molto da migliorare come destinazione e un approccio digitale non può che servire allo scopo. Ad esempio, abbiamo bisogno di migliorare la comprensione delle necessità dei turisti, i loro itinerari e interessi così come raccogliere il loro feedback sui servizi, le infrastrutture, etc. Un territorio tanto incredibile quanto complesso merita una visione di più lungo termine di quella che abbiamo oggi. Questo riguarda anche altri argomenti come la mobilità smart, un approccio improntato ai servizi, pianificazione urbana e questioni più urgenti come l’overtourism.
Cosa ci riserverà il mercato italiano nei prossimi anni? Cosa si propone di fare Musement?
Possiamo attenderci molto di più dagli italiani come mercato obiettivo. Gli italiani viaggiano di più, anche le loro abitudini iniziano a cambiare. Dall’analisi dei nostri dati, prevediamo una crescita consistente di interesse per nuovi tipi di esperienze, brevi viaggi fuori porta (perlopiù in Italia o in Europa) insieme a un numero crescente di persone che viaggiano durante la bassa stagione.
Per quanto riguarda Musement, siamo orgogliosi di fare parte del Gruppo TUI. Il nostro futuro ruoterà intorno al mantenimento dei livelli di qualità già raggiunti con focus su un approccio fortemente legato alla tecnologia. L'obiettivo è garantire un ottimo servizio sia ai clienti di TUI sia ai nostri mercati principali. Lo slogan di TUI è "We create smiles" - “Noi creiamo sorrisi”. Beh, credo profondamente che questa sia anche la nostra missione. Lo è sempre stata.
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