Questo blog è un estratto del nostro eBook 'Travel Trends Report 2019' scritto da Stephanie Kutschera. Puoi ottenere la tua copia gratuita qui.
Nata nel 2014, Klook si è rapidamente consolidata nel settore dei tour e delle attività. Oggi, la piattaforma online ha oltre 6,000 fornitori di servizi partner e più di 60,000 prodotti. Ad Agosto 2018, Klook ha partecipato al round di investimento più importante della sua storia, riuscendo a raccogliere $200 milioni per alimentare l’espansione in U.S.A. e Europa.
Klook ha avuto un grandissimo successo in soli 4 anni. Cosa rende unica la vostra piattaforma?
La crescita massiccia di Klook è fortemente influenzata dal nostro mindset estremamente focalizzato, fin dalla fondazione della compagnia nel 2014. Il focus sul settore dei servizi di viaggio a destinazione ci consente non solo di pensare a come portare il mercato dei tour e delle attività online, ma anche di tenere in considerazione l’esperienza dell’utente in linea con le necessità del viaggiatore moderno. Siamo orgogliosi di essere tra i primi nel settore ad aver introdotto l’uso dei codici QR e la conferma istantanea della prenotazione. I nostri servizi sono anche disponibili in più di 8 lingue e supportano oltre 36 valute diverse, il che migliora ulteriormente l’esperienza di prenotazione.
Quali elementi dovrebbero tenere presente gli operatori del settore del turismo asiatico per alimentarne la crescita?
Perciò, al momento di promuovere prodotti turistici ai viaggiatori in Asia, è importante assicurarsi che la propria piattaforma sia ottimizzata anche per i dispositivi mobili. I prodotti devono essere presentati e promossi con modalità adatte ai viaggiatori asiatici, come la creazione di contenuti personalizzati per ogni paese, diverse modalità di pagamento e informazioni dettagliate che consentono una comprensione approfondita dei prodotti in vendita.
È fondamentale tenere presente che molti mercati asiatici utilizzano soltanto le tecnologie legate ai dispositivi mobili, avendo saltato a piè pari l’era delle interfacce desktop.
Un altro elemento chiave è che i viaggiatori asiatici sono molto attivi sui social media. Sono alla ricerca di esperienze in cui possono scattare ottime foto o girare video per attrarre l’attenzione sulle piattaforme social. Per questo è piuttosto comune la predilezione di attività che consentono uno scatto panoramico o in cui vale la pena farsi un selfie. Per questa ragione abbiamo incoraggiato molti dei tour operator con cui collaboriamo ad aggiungere scatti fotografici durante le loro esperienze, perché i viaggiatori asiatici tendono a lasciare più recensioni positive se gli operatori si offrono di scattare foto per loro.
Cosa possiamo aspettarci dal mercato asiatico e da Klook nei prossimi anni?
Le preferenze dei viaggiatori asiatici continueranno ad evolvere. Grazie anche al fatto che si sta sperimentando un livello crescente di facilità e fiducia nei viaggi all'estero, abbiamo notato un trend emergente che porta i viaggiatori asiatici a scegliere destinazioni meno conosciute e attività meno “turistiche” e più “su percorsi poco batuti”.
Klook ha aperto sedi sia in Europa sia negli U.S.A. per curare più da vicino le attività in questi mercati. Abbiamo anche lavorato al lancio di nuove destinazioni come Marocco e Israele, ed ad eventi unici o stagionali e attività esperienziali come questa gita di un giorno per ammirare le foglie d’autunno in Corea del Sud e il viaggio alla scoperta dell’Aurora Boreale in Finlandia. Il nostro obiettivo è andare sempre incontro alle preferenze cangianti dei viaggiatori provenienti dalle regioni asiatiche.