Per i tour operator e per chi gestisce attività e esperienze a destinazione, individuare i trend di viaggio e le statistiche più aggiornate è una sfida di non poco conto, soprattutto quando il web è ricco di migliaia di informazioni e articoli sul tema. Noi di TrekkSoft sappiamo quanto sia fondamentale per gli operatori del settore avere a disposizione delle statistiche aggiornate ed è per questo che con cadenza semestrale ci occuperemo noi di cercare le migliori informazioni per te.
Ogni anno a Dicembre pubblichiamo il più che noto Travel Trend Report annuale, ricco di dati raccolti dagli ultimi sondaggi sui trend di mercato, completo delle opinioni degli esperti, mentre ogni Luglio pubblicheremo una lista delle statistiche sul travel, aggiornata con gli ultimi dati e trend che stanno dando forma al settore e che possono darti una panoramica su cosa aspettarsi per il prossimo anno.
Ecco a te le 65 statistiche e dati sul turismo e travel da conoscere per il 2019/20, corredato di spunti importanti tra cui quelli di cui parliamo più spesso qui alla sede centrale di TrekkSoft. Speriamo che questi dati possano aiutare la tua impresa a ottenere il meglio dall’anno a venire e darti un assaggio di quello che ci riserverà il 2020, in attesa del prossimo Travel Trends Report.
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Trend di Prenotazione
La sostenibilità influenza la scelta dell’alloggio
1. Secondo il report di sostenibilità di viaggio di Booking.com, “oltre la metà (55%) dei viaggiatori in tutto il mondo dichiara di essere più determinata a fare scelte sui loro viaggi in maniera sostenibile rispetto all’anno precedente, ma al momento di concretizzare questo desiderio, barriere come una conoscenza insufficiente o di opzioni interessanti lo rendono più difficile.” (Booking.com 2019)
2. Queste decisioni sostenibili includono l’alloggio. “Il 73% dei viaggiatori in tutto il mondo ha intenzione di pernottare almeno una volta in una sistemazione eco-friendly o ecologica per l’anno successivo”. (Booking.com 2019)
3. “Inoltre, il 70% dei viaggiatori in tutto il mondo dichiara che sarebbero più propensi a prenotare una sistemazione sapendo che è eco-friendly, sia che stiano organizzando un soggiorno sostenibile o meno”.
Anche le compagnie per articoli per la casa iniziano a interessarsi
4. A proposito delle decisioni riguardanti l’alloggio, una serie di compagnie per gli articoli per la casa ha inaugurato i propri hotel nel tentativo molto furbo di vendere un maggior numero di prodotti. “MADE.COM ha avviato questa tendenza, aprendo le porte del suo primo MADE hotel nella zona chiamata NoMad due anni fa, seguito dal Boathouse, un hotel boutique galleggiante inaugurato a Londra nell’estate 2018”. (CN Traveller 2019)
Le tratte aeree stanno crescendo a causa della domanda
5. Gli itinerari per le varie destinazioni stanno crescendo per dare alle nuove generazioni possibilità illimitate. “Siamo millennial e vogliamo avere esperienze di viaggio differenti da quelle dei nostri genitori”, afferma Patrick Quayle, vice presidente per la pianificazione internazionale per United Airlines. “Di conseguenza, la rete deve evolvere e avere un aspetto diverso”. La compagnia aerea ha recentemente aggiunto Cape Town alla sua offerta di destinazioni. (Skift 2019)
6. Gli scali hanno sempre rappresentato una parte indesiderata del viaggio. Nel 2019 le compagnie aeree hanno iniziato a offrire un’opzione low cost per allungare lo scalo, permettendo così ai viaggiatori di esplorare la destinazione. “ I fornitori di scali allungati includono Icelandair, Hawaiian, Emirates e TAP. Inoltre Brussels Airlines e Swiss hanno aggiunto di recente ancora più opzioni interessanti alla gamma di possibilità di scalo”. (CN Traveller 2019)
Ulteriori dati sulle modalità di prenotazione dei viaggiatori
7. Il 51% dei viaggiatori statunitensi ha affermato che una volta deciso di partire, passano meno di una settimana a fare ricerche per il viaggio. (Facebook IQ)
8. I dati rilevati da Google mostrano che alberghi e voli vengono prenotati con 12 settimane di anticipo. Durante i 3 mesi precedenti alla partenza la ricerca aumenta ulteriormente per le esperienze da fare. (Google 2019)
9. Abbiamo analizzato tre punti dati casuali tra agosto e settembre, i mesi più caldi per gli operatori di tour e attività in Europa e abbiamo rilevato che il lunedì è giorno più popolare per prenotare, mentre il sabato è il meno affollato. (TrekkSoft 2019)
10. Il numero di prenotazioni cala progressivamente dal lunedì e si assesta tra il mercoledì e il venerdì, prima di scendere drasticamente il sabato. Si riprende poi di nuovo di domenica e si impenna di lunedì. (TrekkSoft 2019)
11. Le dieci di mattina (ora CET) è il momento della giornata in cui vengono effettuate più prenotazioni, mentre alle 6 di mattina (ora CET) è il momento in cui ne vengono fatte di meno. (TrekkSoft 2019)
12. Nel 2018, la proporzione delle prenotazioni dirette sul sito è scesa al 66.7%, mentre le prenotazioni su marketplace sono salite al. 9.1%. Le prenotazioni effettuate tramite agenti, partner e uffici del turismo locali sono aumentate dal 17.5% al 24.3% nello stesso intervallo di tempo. (TrekkSoft 2019) (TrekkSoft 2019)
13. Parleremo più avanti e in maniera più approfondita delle prenotazioni in loco nel nostro capitolo sugli approfondimenti sui tour e attività, ma vale la pena anticipare che le ricerche “intorno a me” su Google Maps sono cresciute del 150% nell’ultimo anno, mostrando che sia i residenti sia i viaggiatori utilizzano il motore di ricerca. (Skift 2019)
14. La ricerca di Booking.com ha anche evidenziato alcune interessanti differenze tra i diversi tipi di viaggiatori. “Abbiamo riscontrato che i viaggiatori che prenotano le attività prima del loro viaggio spendono il 47% in più sull’alloggio e l’81% in più sul trasporto rispetto a coloro che aspettano di prenotare sul posto, e questo li rende un bacino d’utenza prezioso, soprattutto per le compagnie come le OTA che vendono su molteplici categorie”. (Booking.com 2019)
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